Wednesday 25 June 2014

Landing in Oz

Facciamo un po' di "Story So Far"...

L'azienda mi richiede con estrema urgenza, quindi, appena ricevuta la mail di conferma dell'approvazione del mio 457 da parte del Case Officer, chiedo gentilmente all'azienda di provvedere alla prenotazione del mio volo.

Di nuovo, SI, sono stato MOLTO fortunato e l'azienda, fin dal colloquio preliminare, si è messa a disposizione per anticipare il biglietto aereo. Non che poi non abbia l'impegno di rimborsarlo, ma è comunque un grosso aiuto, dato che a causa della fretta c'è stato poco modo di organizzare le cose in anticipo, limitando i costi.

Quindi, in sostanza, si parte, sempre al risparmio, perché "non si può mai sapere.."

Il volo consta di due scali, il primo a Abu Dhabi e il secondo a Melbourne, un viaggio che definire allucinante è iniziare a fare pratica con gli eufemismi tipici dello humor anglosassone.. 30 ore in totale di cui circa 23 schiacciato in un sedile di classe economica poco più spazioso di quelli della temutissima Ryanair. Le altre 7 me le sono passate rispettivamente 2 ore nel terminal di Abu Dhabi e altre 5 in quello di Melbourne, tra l'altro andando a sbattere con l'amara realtà del fatto che:

1) Lo standard delle prese australiane è diverso da quello inglese. Lo sapevo, ma tra il dire e il fare..
2) Ancora più grave, la carta su circuito VPAY di cui ero dotato NON ne voleva sapere di consentirmi di prelevare, il che non mi ha consentito, tra le altre cose, di comprarne uno nuovo, di alimentatore..

Giunto finalmente nell'aeroporto di Adelaide, come da accordi trovo pronto un collega, che armato di cartello e buona volontà mi raccatta e mi porta fino all'appartamento che l'azienda mi ha messo a disposizione per una decina di giorni. Va detto che la sistemazione è in comune con questo collega ed altri due suoi connazionali, filippini, anche loro assunti con visto 457 ma con già quasi due anni di esperienza  con la compagnia. I ragazzi sono stati riassegnati temporaneamente ad Adelaide dalla sede di Sydney, presumibilmente con l'intento di riallocarli definitivamente nella nuova sede, quindi sono anche loro alloggiati temporaneamente, fino a quando non avranno conferma della loro collocazione definitiva e potranno prendere un appartamento in affitto, a quel punto a loro spese, esattamente come il sottoscritto.
L'appartamento non è affatto male, tutto considerato, tre camere, un gran bel soggiorno con televisore LCD 42" e angolo cucina con ampia penisola. Il bagno, chiaramente, manca di bidè, ma lo sapevamo, vero??
Il problema è che siamo in 4, quindi io sono stato destinato ad una branda provvisoria in soggiorno.
Inutile parlare delle inevitabili scomodità di una soluzione di questo tipo, anche perché si tratta di una sistemazione temporanea, oltretutto completamente gratis.. So, no complains.

La strategia si rivela azzeccata, arrivare di venerdì sera garantisce la possibilità di sfruttare tutto il week end per recuperare un jet lag che si fa sentire parecchio, sopratutto impedendomi completamente di prendere sonno prima delle 3 del mattino per quasi tutta la settimana successiva.. Ma il problema va affrontato, quindi meglio non pensarci troppo..

Piuttosto, il mio primo sabato in Australia mi vede ospite della gentile accoppiata Aldo/Lara, coniugi arrivati nel Continente Nuovissimo appena in Gennaio ma già più che pratici della zona e delle sue attrattive. I due scagnozzi sono stati istrioni squisiti, in dieci giorni di permanenza ho avuto modo di girare per locali, guardare un match di Footie (il football australiano), uscire a cena in una associazione Friulana dove ho mangiato degli gnocchi favolosi. Di più, al momento sono loro ospite, fino a quando non mi sarà possibile trovare una sistemazione adeguata al mio budget..

Al momento sono assorbito da una serie apparentemente infinita di qualificazioni, certificazioni, autorizzazioni e corsi, perché in Australia, diversamente da quello che succede in Italia, i controlli vengono fatti e vengono fatti a sorpresa, quindi tutti prendono molto sul serio la necessitï di avere tutto il necessario per poter stare dove si deve stare.. Ma ho avuto il tempo di fare un conto in banca (15 minuti..), la richiesta del TFN, ovvero il Tax File Number, equivalente del codice fiscale italiano (altri 15 minuti, ON LINE..) e ho anche comprato una macchina, un usato terribile ma perfettamente funzionante, con 100.000 km sul groppone e registrazione fino ad Agosto per la ridicola cifra di 550 $. Forse avrei potuto trovare di meglio, per la stessa cifra, ma dopo una settimana senza mezzi di trasporto l'urgenza era tale che mi sono dovuto accontentare della prima che è capitata.

In attesa di sapere se mi ritengono adatto a dare indicazioni ad un manovratore di gru, non mi resta che metterci un bel punto, per ora.. O forse, a ben pensare, tre bei puntini di sospensione...

P.s.

Per qualunque domanda, auspicabilmente intelligente, chi ha Facebook può anche decidere di iscriversi a questo gruppo:

https://www.facebook.com/groups/australia.facile/

Nel mio umilissimo piccolo, cerco di amministrarlo come si deve insieme a diversi altri più che capaci ragazzi, alcuni già sul territorio, altri in dirittura di arrivo...

Thursday 5 June 2014

Skill Assessment arrivato, ma nel frattempo...

Ci siamo, il riconoscimento della professione è arrivato, felicissimi come non mai, ma nel frattempo, Piero che (per fortuna) non sa stare mai fermo, ha girato e girato, reso il suo cv su linkedin più australiano, chiesto in giro contattato gente è riuscito, in un modo che tutti definiscono miracoloso, a trovare un'aggancio con un'azienda australiana, dopo un brevissimo colloquio di 40 minuti, è fatta!
Da non credere... ci hanno detto che potevano anche contattare il nostro MA per applicare un visto sponsor 457, il famosissimo sponsor che tutti cercano e noi l'abbiamo trovato.
Le cose filano lisce come tutti dicono in Australia... dopo poco più di due mesi dalla richiesta, con relativamente pochi documenti, un IELTS superato a pieni voti e tutto ovviamente pagato da loro, lunedì mattina è arrivata la conferma, il visto c'è e la presenza di Piero è richiesta il prima possibile.
Non c'aspettavamo che si svolgesse tutto così velocemente, ma è successo...
Io lo raggiungerò subito dopo il matrimonio, finito di sistemare le ultime cose e dopo aver fatto partire gli animaletti pelosi...(a presto un bel post su questa luuuunga strada per imbarcarli).

Insomma eccoci, destinazione Adelaide, siamo molto eccitati ma nello stesso tempo dispiaciuti di lasciare qui parenti e amici...ma siamo stati molto fortunati ad avere questa opportunità. che molti cercano ma in pochi riescono ad ottenere.

Stay tuned... a presto altri aggiornamenti!